Traduzione dalla versione in inglese di Laura Garavaglia nella collana dalla stessa diretta “Altri Incontri” - Le opere che illustrano la raccolta di versi sono di Paola Scialpi, collezione 0.15
Zalán Tibor è un poeta,
traduttore e critico letterario ungherese, classe 1954. Ha ricoperto diversi
incarichi accademici di grande prestigio. È considerato tra maggiori i poeti
ungheresi contemporanei, puntualmente ospite di prestigiosi festival
internazionali della Poesia. I suoi versi sono caratterizzati da una forte
sensibilità lirica, da un uso sapiente della lingua e da una profonda
riflessione sul mondo e sulla complessa condizione umana. Le sue poesie sono,
nella maggior parte della ricchissima produzione editoriale del Nostro, intense
e drammatiche, ma non mancano suggestioni e immagini delicate come i tenui
barbagli di un tramonto. Questo autore, con la sua produzione varia e
differenziata (sia perché profusa in ambito poetico sia perché attiva financo a
livello performativo e teatrale) ha contribuito, in modo significativo, alla
crescita della letteratura ungherese e mondiale. I suoi versi sono stati
tradotti in numerose lingue, e hanno contribuito a far conoscere la letteratura
ungherese al pubblico di diverse latitudini. Zalán Tibor è un poeta che merita
di essere letto e apprezzato da un pubblico sempre più ampio. Operazione che
grazie al supporto, cura e traduzione di Laura Garavaglia (Presidente della
Casa della Poesia di Como, del Festival Europa in versi, curatrice della
collana Altri Incontri e poetessa) è stato possibile ora attraverso i Quaderni
del Bardo, far conoscere al pubblico italiano. (Stefano Donno)
Ucraina
Non mi preoccupo di ciò
che accade nel mondo
ma i russi hanno
attaccato l'Ucraina e questo
sta riempiendo di ansia
Hallgat e anche te.
Ha visto pietre
sanguinanti nel suo sogno
Di recente ha letto molto
sul sogno
Morire - addormentarsi -
e dormire Cerca di di evitare
Di sognare I sogni di mia
madre sono puttane dice lei
Puttane che raccontano i
sogni di mia madre Lei cerca di dormire
Cerca di dormire Cerca di
addormentarsi Cerca di morire
La gente non è abituata a
leggere questo di pomeriggio
In molti sogni lei scrive
su pietre e tagli sanguinanti
Chiusa nel suo silenzio È
in ansia per tutto
I russi hanno attaccato
l'Ucraina Sta avvenendo
Il mondo non se ne occupa
mormora Ansia
Info link
https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2024/02/materassi-sul-danubio-mezzi-sonetti-di.html
Nessun commento:
Posta un commento