Un grande scrittore racconta un maestro immenso della musica contemporanea.
«I suoni erano inauditi, ma facevano parte di me. Rarefazioni che avevo pur vissuto, anche se mai trovate espresse nel panorama musicale che mi circondava. Come un viaggio in abissi che contenevo. In un altro spazio. In un altro tempo».
La facoltà dello stupore: è questo il
nucleo attorno al quale orbita l'intera esperienza artistica di Franco
Battiato, la matrice che accomuna tutti i brani della sua vastissima
produzione. La sua musica è un dono, un invito a smarrirsi per poi
ritrovarsi; è un'esortazione a sperimentare continue incursioni in un
altrove sconosciuto, negli infiniti «mondi lontanissimi» che possono
aprirsi lungo il cammino delle nostre vite. Ed è proprio questo «senso
di stupore inaudito» il sentimento dal quale prende le mosse Aldo Nove
per ripercorrere la parabola umana e creativa del musicista siciliano e
illuminare le incessanti peregrinazioni dello spirito che la alimentano.
In queste pagine conosceremo un giovanissimo Battiato che a Riposto, in
Sicilia, trascorre interi pomeriggi ad ascoltare i suoni della natura,
con l'inquietudine di chi ha sempre voglia di andare via; anni dopo, a
Roma, lo vedremo incassare il «le faremo sapere» dei discografici, per
poi seguirlo a Milano, dove muoverà i primi passi nel mondo della musica
e si imporrà all'attenzione del pubblico e della critica come una delle
voci più originali del momento. Leggeremo di incontri sorprendenti, di
turbamenti capaci di trasformarsi in musiche e parole, in suoni che
sembrano provenire dal recesso dell'anima e hanno la forza di dilatare
il tempo e lo spazio. Verremo condotti per mano nei meandri dell'opera
di uno dei più grandi geni della musica contemporanea e saremo chiamati a
cogliere i «frammenti dell'infinito» disseminati lungo un percorso
musicale ed esistenziale di rara intensità. Infine, leggeremo le parole
d'amore e di riconoscenza di un grande scrittore nei confronti di un
uomo in grado come pochi altri di trascendere i confini, di guardare
oltre le cose.
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