Un
viaggio nell’arte contemporanea unico nel suo genere quello affrontato dal
poeta e critico d’arte Donato Di Poce in questo suo nuovo lavoro editoriale.
Percorsi estetici e formali differenti per latitudini e risultati di ricerca,
accomunati dall’eccezionalità di ogni singola artista analizzata con perizia
analitica da un punto di vista critico e poetico. Le protagoniste sono Maria
Elena Danelli, Maria Galano, Aurora Maletik, Maria Mesch, Enza Miglietta, Paola
Scialpi, Betty Zola. Questa è la singolarità dell’opera, che continua la
tradizione editoriale de I Quaderni d’arte del Bardo per i Quaderni del Bardo
Edizioni di Stefano Donno.
“Dal
punto di vista stilistico Maria Elena Danelli predilige il collage (spesso
tessuto e carte insieme alla pittura) e l’inserimento della parola sia come segno
che come significante, a volte con singole parole altre volte con interi versi
o aforismi a suggellare un concetto, un’idea espressa nell’opera, ma non
disdegna il disegno(anche di sottili trame erotiche) e l’informale”
“Maria
Galano è un’artista che sa esprimersi nella piccola come nella grande
dimensione (cosa difficilissima) che riesce a pochi maestri dell’astrazione e
dell’informale”
“La
sua Azione creatrice produce magie e un enigma di bellezza senza tempo e senza
limiti, che con la luce cattura il tempo e il clic di un pensiero irretisce le
vibrazioni dell’infinito, e il sogno inizia a catturare tempo, movimento e
sensi. E Aurora Maletik inizia a svelare segreti, a sognare e farci sognare. E
come diceva una grande filosofa del sogno creatore, Maria Zambrano, “ Sognare è
già svegliarsi”.Per Maria Mesch – “Più o meno un frammento, una linea sospesa,
interrotta tra cumuli di curve, inchiostri randagi, fogli colorati; ghirigori
arrivati quasi per caso, spuntano timidi tra favole di mare, ogni tanto pugnalano,
ridono, seducono, barcollano, tossiscono, si tuffano zigzagando tra le foglie,
tra bollicine timide, incerte, radiose, cariche di grazia evanescente e chiara,
tra brandelli d’icone.
“Il
titolo di questo scritto IL DIARIO DI BORDO, riassume bene il mondo artistico e
poetico di Enza Miglietta, in quanto la sua ininterrotta attività artistica che
vide l’esordio nel 1988 a Ravenna si è protratta sino ad oggi con tappe
espositive tra le altre a Milano, Lecce, Torino, Ferrara, Montecarlo, Trento,
Barcellona, Wurzburg, Memmingen, Malcesine dove attualmente opera nel suo
bellissimo Atelier, come un Diario di bordo quotidiano di storie, emozioni,
viaggi e poeticherie varie e per il fatto che la poetica delle annotazioni
minime(ma essenziali e del viaggio esistenziale emozionale )diventa simbolo e
praxis quotidiana…una parola, un segno, un colore, nelle sue mani diventano un
segno, una colore e una parola universale.”
“Paola
Scialpi, Pittrice, artista, attiva dagli inizi degli anni '70 ha collezionato
più di cinquanta tra mostre ed eventi unici in Italia e all’estero tra cui
America, Arabia Saudita, America (New York) e Kosovo, comparendo inoltre nelle
più prestigiose pubblicazioni d’arte. Hanno scritto di lei numerosi critici e
Poeti, tra cui, Toti Carpentieri, Marina Pizzarelli, Pietro Marino, Antonella
Marino, Luciano Caramel. Fino agli anni Novanta Paola Scialpi ha “utilizzato”
l’arte per affrontare tematiche e soggetti attuali e spinose come
l’immigrazione e la prostituzione minorile, la condizione della Donna.”
“Betty
Zola, donna colta e sensibile, infaticabile frequentatrice di mostre d’arte
contemporanea, musei e libri, è aperta alla contaminazione dei linguaggi
culturali e alla sperimentazione tipica delle migliori avanguardie del ‘900 e
non si sottrae al confronto stilistico-poetico con i suoi colleghi, e prova ne
è la sua partecipazione a numerose collettive in giro per l’Italia e il
rapporto costruttivo e privilegiato con poeti e personaggi della cultura
contemporanea come Alberto Casiraghi, Nicola Frangione, Adriano Pasquali.”
Testi di Donato Di Poce / Cura editoriale Valentina Sansò
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