mercoledì 12 dicembre 2018

Il Tempo di un Caffè A spasso per Lecce … si incontra un editore!

L’editore Stefano Donno a partire dal 12 dicembre 2018 incontrerà non solo la comunità dei lettori della casa editrice ma le diverse persone che vogliono conoscere il marchio editoriale e approfondire le pubblicazioni realizzate da più di tre anni a questa parte, nei caffè di lecce e provincia, e chissà forse anche fuori Puglia.
















Nell’ambito della rassegna Il Tempo di un caffè e su ispirazione di un racconto (ora ebook su Amazon 
dello scrittore leccese Mauro Ragosta, l’editore Stefano Donno proporrà al pubblico dei caffè leccesi un interessante pubblicazione che ha a che fare coi sogni, le loro conoscenze e i loro misteri: Al di qua delle Palpebre – cronache e prassi di un onironauta di Roberto Shambhu (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno). L’idea nasce dalla volontà di aprire un dialogo costante con le comunità di riferimento sulla spinta di una concezione dell’editoria come atto politico totale. Portare i libri sul tavolo di un caffè e rendersi disponibili all’incontro può far nascere possibilità e costruire un futuro editoriale dove editore, libro e pubblico sono in continuo contatto e comunicazione. Ma anche continuare un progetto editoriale che produce bellezza all’interno di una comunità letteraria civile  polo di forti propulsioni culturali. L’incontro è previsto per il 12 dicembre 2018 dalle 17,30 alle 18,30 al Bar Astoria Porta San Biagio - Piazza Italia 28

“Al di qua delle Palpebre”, uscito in questi giorni, spinge convintamente lo sguardo oltre le nebule superstiziali di un “blasfemo” e tardivo Occidente, ancor memore, forse, dell’opposizione anatemica di Isidoro, che nel de tentamentis somniorum bollava l’Arte del sognatore col contrassegno infamante di “demonibus”. Mistero mai compiutamente affrontato dalla Scienza che, ben lungi da ogni azzardo speculativo, riduce la sua indagine alle sole funzionalità psicofisiologiche. Che il mondo onirico rappresenti un autentico tabù per i misuratori della materia è oramai evidente. La ragione è che sogniamo tutti, perciò l’ampollosità perlocutoria di certe argomentazioni, fa arricciare il muso come il limone la bocca di un bambino. L’esperienza del sogno lucido, mai dismessa in Oriente, tornata alle nostre latitudini grazie agli interventi di Frederik van Eeden, poi di Stephen LaBerge, necessitava tuttavia di ulteriori apporti, di nuove connotazioni modali. L’ opera di Shambhu colma, in tal senso, il vuoto teoretico creatosi tra divieti e imbarazzi e, soprattutto, si costituisca come una prassi vera e propria, una modalità di azione consapevole nella dimensione disincarnata del sogno. Roberto Shambhu è uno che va dritto alla meta, operando una mirabile sintesi tra segno ed immagine. Sono sue anche le pregevoli illustrazioni contenute nel volume, utili ad una ulteriore estensione – laddove le parole hanno esaurito il senso – e l’archetipo, gerarchicamente più potente, alimenta le escursioni ultra temporali e sovra spaziali nei circuiti labirintici del sogno. Il gioco è chiarito sin dalle premesse (cronaca e prassi di un onironauta) e rivela l’intenzione di instaurare un patto di tirocinium, un accordo tacito ma pragmatico che lo rende, legittimamente, un test eccellente anche per “sognatori lucidi” di provata esperienza. Un’ opera di riferimento, un libro per autentici “cercatori”.
iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
Mail - iquadernidelbardoed@libero.it  /  Info Link - http://www.iquadernidelbardoedizioni.it/

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