venerdì 18 gennaio 2019

Saltando nel vuoto ho raccolto l’oro di Omar Gellera (I Quaderni del Bardo Edizioni per Amazon)























Le poesie di Omar Gellera sono un viaggio che comincia nell’incertezza della notte dove le forme e i colori si nascondono come germogli pronti a crescere. Ogni sua parola si trasforma, è un caleidoscopio di emozioni che riemerge dal profondo rincorrendo i colori portati da un nuovo mattino. Nella poesia che apre la silloge, Catarsi in mano, scrive “e rispetta il tremolio/ del tuo sguardo sul mondo”. È uno sguardo delicato e intenso quello di Gellera che affronta con umiltà, nelle tre sezioni della sua prima silloge poetica -Il Vuoto, Il Volo e L’Oro-, un percorso di crescita, paura e cambiamento senza ricette magiche, ma regalando al lettore la sua esperienza di vita. Da Insonnia “e i dubbi fanno a botte tutte le volte/ che vado a caccia di risposte/ in un mondo che si cura con verità in compresse/ da prendere due volte al giorno dopo i pasti”. L’autore s’interroga sui sogni, che non devono rimanere chiusi in un cassetto, ma che bisogna cercare di raggiungere anche se ci si sente in un momento di difficoltà, anche se ci si sente sbagliati. C’è sempre qualcosa a cui aggrapparsi per poter rimanere a galla, come scrive in Balene “I nervi accavallati nel collo/ mi schiacciano lo sguardo/ verso la terra del cortile/ e non riesco a respirare,/ a concedermi il rischio/ di lasciarmi guardare… e mi aggrappo/ al dorso delle balene/ per non perdere parole/ ritrovate a fatica/ e sentirmi al sicuro/ nello scheletro della vita”. (dall’introduzione di Elisa Longo)

photo cover by Shane Rounce on unsplash

Omar Gellera nasce il 17 agosto 1988 a Milano. Studia lingue al liceo e nel 2016 consegue la laurea magistrale in psicologia sociale, con una tesi sull’identità di genere. Attualmente si occupa di interventi sociali sul territorio di Milano: coordina un progetto di prevenzione all’abuso di alcol e droghe e lavora in un progetto di inclusione sociale rivolto a madri con bambini. Fuori dal lavoro fugge appena può in montagna o al cinema, ha una singolare passione per le tartarughe marine e naturalmente per la scrittura. Il 22 settembre 2018 vince un Poetry Slam presso la Casa delle Arti - Spazio Alda Merini di Milano, classificandosi quarto alla finale del torneo. Con la vittoria del 22 settembre parteciperà alla finale del campionato nazionale di Slam Italia 2018-2019. Oltre a scrivere, collabora con il Festival Internazionale di Poesia di Milano. Ha partecipato il 13 e 14 ottobre 2018 a “La Piuma sul Baratro”, una maratona poetica di venticinque ore che si svolge a Piacenza. Ha pubblicato un racconto nella raccolta di racconti di Natale XXL MAS edito da “I Quaderni del Bardo Edizioni” di Stefano Donno.

 
Pagina fb “Catarsi in mano” / Cura editoriale Valentina Sansò 

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Ariana Grande - 7 rings (Audio)

Ariana Grande - 7 rings

lunedì 14 gennaio 2019

L'#INTERVISTA DI #PIERO #GIUNTA #A #DAVID #RIONDINO

AM (Archangel Michael): Crypto spiritual coin di Stefano Donno

























«Saint Michael the Archangel, defend us in Armageddon. Be our protection against the wickedness and snares of the devil. May God rebuke him, we humbly pray. And do thou, O Prince of the heavenly host, by the power of God, bind the forces of Death and Hell, the seed of Satan, the false hierarchy of Antichrist and all evil spirits who wander through the world for the ruin of souls. And remand them to the Court of the Sacred Fire for their Final Judgment [including (insert optional personal prayer here)].Cast out the dark ones and their darkness, the evildoers and their evil words and works, cause, effect, record and memory, into the lake of sacred fire “prepared for the devil and his angels.” In the name of the Father, the Son, the Holy Spirit and the Mother, Amen. ».
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Yo-Yo Ma - Bach: Cello Suite No. 1 in G Major, Prélude (Official Video)

venerdì 11 gennaio 2019

#Pianeta #Gliese Intervista con l'autore #Francesco #Vidotto

#Presentazione del #libro I #cieli #non #si #assaltano 22 #gennaio 20...

Impegno e disincanto in Pasolini, De Andrè, Gaber e R. Gaetano di Annibale Gagliani domani a Francavilla

























Si terrà da venerdì 11 a domenica 20 gennaio 2019 la rassegna "Omaggio a De Andrè". L'evento è patrocinato dal Comune di Francavilla Fontana che ospita la manifestazione e dalla Fondazione Fabrizio De Andrè Onlus di Milano ed è organizzato dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso "A. Trisolino" della cittadina francavillese. Scopo dell'iniziativa è quella di commemorare l'artista genovese in occasione del suo ventennale della scomparsa. Nel corso delle dieci giornate si svolgeranno eventi dove interverranno studiosi, musicisti, sociologi, critici d'arte e altre personalità di rilievo, le quali affronteranno temi su personaggi e argomenti cantati da Fabrizio De Andrè nella sua musica. Sabato 12 Gennaio 2019 ore 18:30 si terrà la presentazione del libro "Impegno e disincanto in Pasolini, De Andrè, Gaber e R. Gaetano", edito da I Quaderni del Bardo di Stefano Donno, scritto da Annibale Gagliani, presso la Biblioteca Comunale "Giovanni Calò" sita in via Dante Alighieri 25, dialoga con l'autore la giornalista Giovanna Ciracì.Saluti di Cosimo Franciosa, presidente Società Mutuo Soccorso "A. Trisolino", intervento di Stefano Donno, editore de I Quaderni del Bardo
IMPEGNO E DISINCANTO IN PASOLINI, DE ANDRÉ, GABER E R. GAETANO DI ANNIBALE GAGLIANI (I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO)
CON LA PREFAZIONE DI MARCELLO APRILE, PROFESSORE ORDINARIO DI LINGUISTICA ITALIANA DELL’UNIVERSITÀ DEL SALENTO E RESPONSABILE DELLA LETTERA “D” DEL DIZIONARIO ETIMOLOGICO “LEI”
Quattro fuoriclasse del nostro Novecento: un professore, un filosofo e due poeti. In un frangente storico di profonda povertà valoriale e artistica, ci indicano la strada verso l’Umanesimo Nuovo, analizzando emozionalmente gli ultimi centosessant’anni d’Italia e del mondo Occidentale. La loro arte è disincanto allo stato puro: poesia, prosa, cinema, teatro e musica: le armi più potenti per sfuggire all’omologazione socioculturale del Duemila. In questo viaggio disincantato, eseguito attraverso i testi, le fonti e le testimonianze più vicine agli artisti, si può rivoluzionare se stessi, abbracciando umanamente le incommensurabili profezie. La scelta di affidarsi a questi Quattro a-topos della parola, del silenzio e del suono non è casuale: «Essi sono i più attuali che la nostra cultura contemporanea abbia sfornato e lo saranno per sempre, come accade ai più grandi. Sono visionari, sensibili ed estremamente innovativi. I veri narratori della nostra epoca e del prossimo trentennio sono PPP, FDA, GG e RG». Come afferma Paolo Dal Bon – presidente della Fondazione Giorgio Gaber – all’interno del saggio, «Essi hanno “un’intatta percezione del dolore”. Sono tutti e quattro intellettuali degli ultimi, narratori delle ingiustizie terrene verso i più deboli e osservatori delle grandi contraddizioni dell’uomo contemporaneo». I Quattro Profeti hanno in comune la letteratura di formazione e le battaglie combattute, contaminandosi a vicenda indirettamente.

iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)

A.CHAL - "LA DUEÑA" Official Performance | Vevo

Jesse McCartney - Wasted (Official Video)

mercoledì 2 gennaio 2019

#Intervista con l'#autore del #libro Il #grande #sbarco #Valerio #De #...

#Intervista a #Cristian #Raimondi #autore del libro #Lo #Zero #Incantatore

Come se qualcuno vi vedesse nudi di Elisa Longo


























“Come se qualcuno vi vedesse nudi è una raccolta di racconti forti, energici e vitali come la sua autrice, Elisa Longo, editor e autrice. Uno stile conciso e diretto che spinge a divorare le pagine, non lascia indifferenti e sedimenta in profondità. L’autrice ha esordito ad agosto, con la sua prima silloge poetica, Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia, ebook edito da iQdB edizioni che ha riscosso un grande successo. Elisa Longo ci propone cinque racconti spiazzanti, grotteschi, crudi e surreali. La nudità, non solo fisica, ma soprattutto dell'animo, è la vera protagonista della raccolta e si rispecchia nella scrittura dell’autrice” (dalla intro di Emanuela Boccassini)
Elisa Longo nasce a Tradate (Va) il 14 maggio 1974 da genitori pugliesi. Cresce e respira l’aria di Panni, un paesino a 801 m.s.l.m del Subappennino Dauno. Si laurea in lingue e letterature straniere al’Università Cattolica di Milano. Lavora come correttrice di bozze e editor per case editrici medio piccole e collabora con una grande casa editrice nella redazione di schede libro. Si occupa di campagne di ufficio stampa ed è una giornalista free lance. Legata al panorama letterario milanese si innamora del Festival Internazionale di Poesia di Milano, una realtà indipendente e pluralista. Partecipa al Premio Italo Calvino nel 2017. Scrittrice di racconti e poesie, decide di partecipare alla sua prima lettura pubblica solo nel novembre 2017. Il pubblico si incuriosisce e comincia a interessarsi alla sua poetica che sembra emergere dal nulla. Nel maggio 2018 vince il “No Lunch Poetry Slam” dell’edizione del Festival Internazionale di Poesia di Milano e comincia la sua collaborazione con alcuni poeti della scena milanese. Partecipa a uno spettacolo poetico con la regia di Milton Fernández reinterpretando la poetica di Cristina Campo a cui dedica la poesia Cristina.” Pubblica “Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia” curata da Stefano Donno de I Quaderni del Bardo edizioni ad agosto 2018. Il libro riscuote un grande successo.
In copertina “fronde” di Gianmaria Aprile stampa a mano su carta Simili
colori calcografici ad olio Charbonnel formato originale 43 x 60 cm

"Sono nato a Pavia nel 1976. Nel cassetto conservo, per le emergenze, una formazione che va dalle scienze agrarie a quelle farmaceutiche., passando per quelle da fonico audio. E con grande soddisfazione e piacere, mi trovo oggi a lavorare in regia tecnica e post-produzione alla Radio Svizzera Italiana. Ascolto musica, tanta, e suono in diversi progetti che spaziano dalla sperimentazione al jazz. Cammino nei boschi in compagnia di Loula ascoltando i suoi suoni e osservando alberi e paesaggi. Ma soprattutto incido e stampo rigorosamente a mano nel mio laboratorio, nascosto in un paese della provincia di Varese. Mi piace creare delle stampe uniche, irripetibili, dei monotipi" (Gianmaria Aprile)

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Tommy Lee Sparta - Badman Links (Official Video)

2Baba - Oyi [Official Video]