venerdì 7 dicembre 2018

Vorrei essere come sono di Piera Giordano edito da I Quaderni del Bardo Edizioni (iQdB edizioni) di Stefano Donno
























Vincitore del Premio Internazionale di poesia e narrativa Europa in Versi 2017 - Sezione Narrativa Inedita

“Gli adolescenti spesso protestano, sfidano, provocano, si sentono non capiti. Sono fragili, insicuri, dubbiosi, cercano cura e comprensione. Linda, la ragazzina stramba di questa storia, si rinchiude nella musica dei Nirvana, parla con il loro cantante, Kurt Cobain, disegna mostruose tarme, si rade i capelli, si tagliuzza i polsi, si rifugia nel silenzio squarciato dagli scoppi della sua rabbia. Litiga con il padre intollerante verso il suo look indecente. È delusa dalla madre che non sa accoglierla così com'è. Però Linda ha un motivo in più per essere ribelle. È un segreto. L'unico rimedio è fuggire. Ma nella sua vita irrompe Francesca, la nuova prof d'italiano.”

“I movimenti mi vengono a scatto. La testa e il tronco si girano a destra e a sinistra come le marionette. Eppure non ho fili e non c’è burattinaio che mi manovri. Cosa mi sta succedendo? Faccio un lungo respiro. Il petto non si solleva né s’abbassa. Il fiato mi esce dalla bocca e dal naso con un lieve sibilo. Provo a darmi un pizzicotto. La pelle è una crosta dura. Le guance sono fisse in una stessa espressione. Non posso sorridere. Un viso sempre uguale è di certo un vantaggio, penso.”
Piera Giordano è nata a Castellamonte dove tuttora vive e insegna Lingua e Letteratura Italiana al Liceo Artistico Statale Felice Faccio. Si è laureata in Filosofia presso l’Università degli studi di Torino. Ama condividere le emozioni, per questo va ai concerti, partecipa ai reading e ha pubblicato poesie e alcuni racconti. Vorrei essere come sono è il suo primo romanzo.

iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)

James Arthur - Silent Night (Live) | Vevo Official Performance

giovedì 6 dicembre 2018

IL GABBIANO GIANNI PIETRAVIVA di Giuseppe Resta
























“Era di primo mattino, il sole appena sorto luccicava tremolando sulle scaglie del mare appena increspato. Che bella frase, no? Oh, pare proprio di vederlo quel mare. Uguale a questo mare qui che ora abbiamo di fronte tu e io. Tu sdraiato al sole sul lettino, accigliato perché controsole, con gli occhi stretti anche sotto gli occhiali scuri. Entrambi a guardare queste lame di luce azzurra del mare e celeste del cielo. Io, sgambettante sui miei piedini palmati, a mangiucchiare le briciole delle patatine che accompagnano il tuo bell’aperitivo rosso come il tramonto. É mia? É mia la frase dici? No! Ma quando mai?! Questa frase la scrisse uno bravo, ma bravo proprio. Richard Bach si chiamava… che, tradotto con la vostra lingua di queste coste, suonerebbe come Riccardo Torrente. Tutti geni questi Bach. Dei torrenti di idee. … “
Photo cover by Tim Mossholder on Unsplash

Giuseppe Resta è nato nel 1957 a Galatone, nel Salento, dove vive dopo una lunga parentesi in Toscana. È un architetto progettista, operatore culturale, blogger della prima ora, polemista su Facebook e scrittore "per necessità". Divulgatore di architettura, storia e arte, si è sempre speso nella difesa e nella valorizzazione del territorio impegnandosi nel sociale. È membro della direzione del sito di storia medievale dell'Università di Bari. Già redattore del «Giornale di Galatone», attualmente, lo è della rivista «A Levante», che lo vede tra i fondatori. Dal 2003 a oggi è stato tutor e formatore per il servizio civile dell'UNPLI. Nello stesso anno ha pubblicato un libro sulla storia dell'Architettura del Palazzo Marchesale di Galatone. Nel 2012 ha presentato l'apprezzato libro di racconti «Scirocchi barocchi».Ha redatto diverse guide storico-turistico-enogastronomiche della sua terra e ha contribuito con saggi e racconti in numerose opere collettive

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SonReal - No More (Official Video)

mercoledì 5 dicembre 2018

FOTOGRAFIA DELL’INVISIBILE : guardare non è vedere di Donato Di Poce

























Appunti per una nuova estetica della visione e una nuova etica fotografica ...
Invece di chiederci cosa vogliamo noi dalle immagini fotografiche, dovremmo chiederci: “Cosa vogliono davvero le immagini fotografiche da noi”? Innanzitutto che la smettiamo di considerarle dei semplici oggetti visuali, delle cartoline pro-memoria, feticci iconologici. Le fotografie vogliono riprendersi la loro aura di “medium” non solo visuale. In seconda istanza ci chiedono di rinunciare a considerarle dei virus mediali, che abbandonassimo la loro idolatria mediatica, che porta solo a uno spossessamento di senso o una perdita di valori, di intensità comunicativa. In terzo luogo le immagini ci chiedono di iniziare una seria alfabetizzazione visuale ed estetica, di iniziare a considerarle un vero medium interdisciplinare per la loro importanza documentale non solo per la Storia sociale e umana, ma anche per la Storia estetica ed emozionale. La foto non è mai solo un’immagine, ma anche un contesto storico,onirico-critico, di segni e di valori polisemici.

Photo cover Donato Di Poce
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Daniele De Martino - Ti cerco e ti amo (Ufficiale 2018)

Daniele De Martino - Non raccontargli mai (Ufficiale 2017)

Daniele De Martino - Còm' è capitàt

martedì 4 dicembre 2018

#poetry #bestseller Sideralgia Marta Vigneri APULIA TRIBE SERVIZIO DI AD...

Jorge di Sotírios Pastákas è il quinto titolo della collana Z per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno



























Sotírios Pastákas è il più grande poeta greco vivente. Nella collana Z curata da Nicola Vacca per i Quaderni Del Bardo Edizioni di Stefano Donno esce Jorge.
Un viaggio nel mondo di una delle voci più alte della poesia europea contemporanea. Un prezioso evento editoriale che porta nella nostra lingua i versi di Sotirios Pastakas, poeta che ama l’Italia e che è molto amato dai lettori italiani.
Jorge è la prima raccolta in italiano del grande poeta greco (Tradotto dal greco all’inglese da Yiannis Goumas e dall’inglese all’italiano da Antonietta Tiberia).
Jorge è un libro singolare di un poeta straordinario. È la storia di un’amicizia tra un poeta e un gatto che con ironia si avventurano insieme nel dedalo dell’esistenza, guardando sempre in faccia e a volto scoperto la realtà che hanno davanti.
Sotírios Pastákas è nato nel 1954 a Larissa in Tessaglia, dove è tornato a vivere cinque anni fa. Ha studiato medicina a Napoli e Roma, dove ha trascorso alcuni degli anni più significativi per la sua formazione spirituale. Per trent’ anni ha lavorato come psichiatra ad Atene. Oltre a psichiatra e poeta e inventore di riviste on line (Poiein, Thraka, Ftera Xinas, Exitirion), produttore radiofonico e maestro del corso di scrittura vissuta. Ha pubblicato quindici raccolte di poesie, un monologo teatrale, un libro di saggi e traduzioni di poeti italiani (Sereni, Penna, Saba, Pasolini, Gatto, de Angelis, Magrelli ecc). Proprio la sua dimestichezza con la lingua e con la letteratura italiana ha contribuito in maniera determinante alla messa a punto della sua poetica, caratterizzata da uno stile originale e di grande eleganza formale. Collabora con varie riviste letterarie con saggi e traduzioni dall’italiano.
Dal 1994 è membro della Società degli Scrittori Greci (Greek Writers Society).

Salvatore Marrazzo scrive nella postfazione: «Quella di Sotírios Pastákas è parola fulminea e accorta. Parola felina. Attutita e felpata. Minuziosa. Più che vera. Sicura e sorniona come i passi di Jorge. Il suo amato gatto. Non più sgraziato né eccedente. Laterale o altro. Soltanto poesia».

iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
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'I FINK U FREEKY' by DIE ANTWOORD (Official)

"FOK JULLE NAAIERS" by DIE ANTWOORD (Official)